Teaser TERRA, TRACCE, TEMPO: L’estate
Un progetto nel tempo, sul territorio, nelle Langhe.
Seguendo le stagioni, fotografando cambiamenti e restituendo evoluzioni, raccontando luoghi e architettura, cultura e lavoro, natura e artificio.
Identificando lungo questo percorso fasi e momenti, temi ed elementi che caratterizzano il paesaggio delle Langhe, partendo dall’inverno, dall’inizio, dal cantiere, per raccontare le diverse fasi – primavera ed autunno – sino alla sua ultimazione.
Natura e uomo, morfologia e architettura, tradizione e produzione che condividono la medesima terra, nel tempo.
Muovere dal paesaggio, dal patrimonio materiale e immateriale, per inoltrarci in un racconto che fissa un continuo parallelismo tra il territorio e la sua costruzione, tra la lettura del paesaggio e quella di un’architettura che prende forma.
Intrecciando storie, mettendo a sistema le fasi e gli elementi del progetto con gli archetipi che contraddistinguono il territorio delle Langhe.
Il suolo, la composizione del terreno, fa da contrappunto al luogo, al sito, dove sorgerà una nuova manifattura, proiettata nel domani.
Se le infrastrutture naturali e quelle artificiali emergevano dall’inverno mettendo in luce geometrie e funzioni, costruendo la struttura, a partire dalla primavera il paesaggio e l’architettura si rivestono, mettendo in luce tessiture e cromie, proteggendo l’interno e aprendo ad una nuova storia, un nuovo sguardo.
La pelle prende forma, la luce entra all’interno, attraversando l’involucro dell’edificio e attraversandone le vetrate, passando tra le pareti fogliari di una vite o le chiome di un albero di nocciolo.
Progettare nel paesaggio, con il paesaggio.