Abitare la pietra? Case e materia - ISPLORA
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Abitare la pietra? Case e materia.

Progetti

Sulle sponde svizzere del lago Maggiore, immerse in una foresta rigogliosa e scavate nella pietra, le abitazioni di Wespi de Meuron Romeo architects esplorano un modo di abitare in stretto legame con il luogo, in cui la sperimentazione costruttiva definisce una nuova identità compositiva.

Tra pieni e vuoti, le case di pietra dello studio d’architettura svizzero incorniciano paesaggi meravigliosi. Un approccio costruttivo stratificato negli anni, nella consapevolezza dell’uso del calcestruzzo come elemento strutturale e compositivo capace di dare forma allo spazio dell’abitare. Così, attraverso lo studio volumetrico e geomerie nette, nascono le abitazioni di Wespi de Meuron Romeo architects



Case semplici e complesse al tempo stesso, quasi illeggibili dall’esterno e che, al contrario, rivelano la propria articolazione nella dimensione interna. Ambienti che riflettono un profondo e ricercato studio materico, oltre ad un approccio progettuale e costruttivo ben riconoscibile, leitmotif dello studio fondato nel 2012 da Markus Wespi, Jérome de Meuron e Luca Romeo. 




Un’antica casa di pietra

L’antica casa di pietra nel centro storico di Scaiano sul Lago Maggiore è una perla del restauro. Il passato e la storia dell’abitazione si legano profondamente al progetto del nuovo. I muri di pietra, preziose testimonianze di un animo antico, sono stati finemente restaurati ed accostati ai nuovi inserimenti: il vetro, il metallo ed il legno sono gli elementi costruttivi utilizzati a definire il nuovo intervento. Così, gli spazi sono continuamente scanditi da nuove aperture che distribuiscono gli ambienti, mantenendo visibile ed evidenziando la struttura pre-esistente in un gioco raffinato di trasparenze e continuità. 



In questo senso, l’escamotage utilizzato per mantenere la façade in pietra e, al contempo, dare maggiore luce alle stanze, è stato quello di arretrare il filo di facciata interno di 60cm attraverso una parete vetrata. Distanziato dal vetro, il muro di pietra, che funziona come una seconda pelle a cielo aperto, non viene toccato dal nuovo intervento e permette, quindi, l’ingresso della luce zenitale all’interno dello spazio. Una sorta di scatola nella scatola, che permette la conservazione integrale della muratura e, al contempo, la rifunzionalizzazione in chiave contemporanea. Lo studio materico si adatta all’esistente: pavimenti in cemento naturale, intonaco grigio pietra per pareti e soffitti, legno di larice oliato.



Il paesaggio, poi, completa la scena. Parte integrante del progetto, le visuali sul lago divengono l’occasione per definire una “quarta parete”, un muro in cui l’elemento costruttivo non è dato dal cemento, dal vetro o dal legno, ma dal panorama stesso. Un panorama che diventa un quadro tridimensionale e profondo capace di proiettare gli ambienti domestici all’esterno. 




Volumi monolitici

Il progetto per la casa a Caviano sul Lago Maggiore si conforma, invece, come un intervento ex-novo in cui il dialogo con il contesto è dato dalla morfologia del lotto. Il regolamento, infatti, prescrive una serie di vincoli volumetrici che diventano la regola compositiva generatrice. Con la forma di un pentagono irregolare, il monolite domina il paesaggio come un masso erratico, una pietra immobile nel tempo. 



Il principio materico si ripete intorno al tema della pietra: gli esterni sono trattati come un blocco lapideo, con cemento grezzo che scurisce esposto agli agenti atmosferici, i quali giocano un ruolo fondamentale nel progetto percettivo dei colori e delle consistenze variabili con gli anni; gli interni, dalle geometrie rigide, sono scanditi da piccole aperture che misurano gli effetti di luce, riflettendo la stessa atmosfera internamente. Superfici lisce ed elementi di design conformano poi gli arredi, unicamente progettati su misura. Infine, il rapporto tra interno ed esterno è regolato da una piccola corte, uno spazio di transizione che si comporta come un salone a cielo aperto, un giardino interno che regola il dentro ed il fuori.









Due progetti complementari, dall’antico al nuovo, che scavano la pietra o la modellano con consapevolezza, rigore e audacia. Due case nel panorama svizzero del lago Maggiore, due oggetti dalle geometrie rigide ma capaci di integrarsi nel paesaggio. 

CREDITS AND INFO

  • Conversion of old stone house in the village core of Scaiano
  • Location: 6578 Scaiano, Gambarogno, Ticino, Switzerland
  • Architects: Wespi de Meuron Romeo architects
info@wdmra.ch, www.wdmra.ch
  • Commitment: private
  • Completion: Spring 2014
  • Site area: 101 m2
  • Surface of construction: 183 m2
  • Collaborators: Engineer: de Giorgi & Partners, 6600 Muralto
  • Building physics: IFEC Consulenze SA, 6802 Rivera
  • Firms: Master builder: Cassaniti & Walzer SA, 6652 Tegna
  • Carpenter: GRG Carpenteria sagl, 6595 Riazzino
  • Plasterer: di Marco sagl, 6807 Taverne
  • Joiner: Reto Vanzo Schreinerei, 9200 Gossau
  • Pictures: Hannes Henz, architecture photographer
  • Mobile: Tables and beds: design architects
  • Chair (dinning): Philippe Stark Toy armchair
  • Chair (living): Outbag.com
  • Sanitary installations:
  • Bath: Conoflat, Sanitär Tröesch
  • Toilet: PRO, Sanitär Tröesch
  • Sink: STUDIO, Sanitär Tröesch
  • Accessories: Water-tap bath: AXOR, Sanitär Tröesch
  • Water-tap kitchen: KWC ONO, Sanitär Tröesch

New concrete house in Caviano

  • Location: 6578 Caviano, Gambarogno, Tessin, Schwitzerland
  • Architects: Wespi de Meuron Romeo architects
info@wdmra.ch, www.wdmra.ch
  • Commitment: Fam. Jérôme + Paola de Meuron
  • Completion: January 2015
  • Site area: 128 m2
  • Construction surface: Total 177m2
  • Building cost: CHF 750'000.- (excl. VAT) 
  • Engineer: de Giorgi & Partners, 6600 Muralto
  • Building physics: IFEC Ingegneria SA, 6802 Rivera
  • Firms: Master builder: Canonica SA, 6600 Locarno
  • Windows: Morotti GmbH, 6573 Magadino
  • Plasterer: Paolucci SA, 6710 Biasca
  • Joiner: Romeo Buss GmbH, 6415 Arth
  • Pictures: Hannes Henz, architecture photographer
  • Mobile: Kitchen, dining table, chairs, sofa, bed (master bedroom)
  • Art: Painting (green, stairs): Hanspeter Wespi, Mergoscia
  • Painting (red-black, near dining table): Hanspeter Wespi, Mergoscia
  • Wall sculpture (red, living room): Jérôme de Meuron
  • Shower: Superplan Kaldewei, Sanitär Tröesch
  • Toilet: Pro, Sanitär Tröesch
  • Sink bath: Architec, Sanitär Tröesch
  • Water tap sink: Emporio Via Manzoni, Sanitär Tröesch
  • Water tap kitchen: Arwa Twin, Sanitär Tröesch

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