La costruzione in legno

Nel docufilm "Praticare la Bioarchitettura", lo studio Ecoarch racconta il proprio metodo di lavoro, il proprio approccio, in accordo con i principi cardine dell’architettura bioclimatica, approfondendo il tema della costruzione in legno.

Ne emerge uno sguardo attento all’intero ciclo di vita di questo materiale naturale, al dettaglio e alle finiture, nei progetti di Casa NM e Casa MM, entrambi realizzati in collaborazione con Ferraro Case in Legno. 

Una realtà sorta negli anni ’90, quella di Ferraro Case in Legno, che nel tempo ha sviluppato un punto di vista sempre più attento all’ecosostenibilità, proponendo costruzioni in legno in attenta relazione con l’ambiente e proiettando i medesimi principi nella riqualificazione di edifici tradizionali.

Le due tecniche utilizzate e consolidate dall’azienda sono quella a telaio e quella a pannelli X-lam. La prima è caratterizzata da un’ossatura portante, costituita da montanti verticali e travetti orizzontali, i quali formano, per l’appunto, un telaio. Una soluzione che garantisce leggerezza, flessibilità e prefabbricazione.

La seconda tecnica, quella in X-lam, è invece caratterizzata dalla produzione di intere pareti a tavole incrociate dalle quali deriva, tra l’altro, il nome stesso; questa soluzione in cui le pareti diventano portanti garantisce ottima stabilità e resistenza, aumentando la resistenza al carico statico.

Il fondatore dello Studio Ecoarch, Mauro Rivolta, parlando di Casa NM, racconta proprio di come in questo progetto siano state utilizzate entrambe le tecniche:

"Per Casa NM abbiamo utilizzato un assemblaggio di due tecnologie, X-lam o crosslam, per le pareti perimetrali e per i solai, mentre per alcune pareti interne sono state utilizzate delle pareti a telaio."

Proseguendo, lo stesso Arch. Rivolta sottolinea anche che: 

"Da un lato questa soluzione richiede – in termini di tempo – moltissima attenzione e cura in fase progettuale perché è molto precisa; dall’altro si tratta di assemblare gli elementi che sono stati pensati, tagliati, costruiti fuori opera e poi, appunto, portati in cantiere e costruiti."

Sia i telai lignei che i pannelli in X-lam sono, infatti, prefabbricati, e una volta trasportati in cantiere resta solo il lavoro di assemblaggio, velocizzando le realizzazioni architettoniche e garantendo solidità, resistenza e flessibilità.

I temi della costruzione in legno e della bioclimatica sono approfonditi all’interno del docufilm Praticare la Bioarchitettura, con protagonista lo studio Ecoarch, disponibile su Isplora.com.

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